La Milano Design Week 2025 si è svolta dal 7 al 13 aprile, confermandosi ancora una volta come l’appuntamento imprescindibile per professionisti, appassionati e curiosi del mondo del design internazionale. L’intera città si è trasformata in un palcoscenico creativo, animata da installazioni, esposizioni d’avanguardia, eventi esclusivi e collaborazioni inedite che hanno coinvolto non solo i principali distretti del design ma anche spazi non convenzionali, come ex fabbriche, cortili storici e atelier indipendenti.
Il tema scelto per questa edizione, “Mondi Connessi”, ha offerto uno spunto di riflessione sull’intreccio sempre più stretto tra design, tecnologia e sostenibilità, portando alla luce una molteplicità di linguaggi visivi e concettuali. L’atmosfera è stata quella di un laboratorio aperto sul futuro, in cui le tendenze emergenti sono state solo presentate e vissute in prima persona attraverso esperienze sensoriali, ambientazioni scenografiche e progetti partecipativi. Un percorso che ha stimolato lo sguardo e la mente, offrendo numerosi spunti per capire come il design stia evolvendo per rispondere alle sfide contemporanee.
Ritorno alla trasparenza e alla leggerezza
Una delle tendenze più evidenti è stata l’uso di materiali trasparenti e leggeri. Designer come Draga & Aurel hanno presentato collezioni che combinano resina e vetro per creare effetti luminosi e colorati, come visto nella loro collezione Transparency Matters.
Questa ricerca di leggerezza visiva e fisica riflette un desiderio diffuso di creare ambienti più ariosi, dinamici e aperti alla luce naturale. I materiali traslucidi, spesso associati a palette cromatiche tenui e forme minimaliste, sono stati impiegati anche per delimitare spazi in modo non invasivo, suggerendo una nuova visione dell’abitare e del vivere collettivo in cui l’oggetto non domina lo spazio, ma lo accompagna con discrezione.
Forme fluide e organiche
Le forme fluide hanno dominato molte installazioni, con mobili e oggetti che imitano le linee naturali. Questo approccio è stato evidente nelle creazioni di Rive Roshan, che ha presentato vasi e oggetti d’arredo ispirati al movimento dell’acqua.
L’adozione di linee morbide e curve rappresenta una risposta al bisogno di comfort visivo ed emozionale negli spazi abitativi. Le forme organiche evocano paesaggi naturali e trasmettono un senso di continuità, accoglienza e benessere. Questa tendenza si è estesa anche ai complementi d’arredo e all’illuminazione, con corpi luminosi che sembrano fluttuare, conferendo agli ambienti un’atmosfera intima e rilassante.
Ritorno al metallo: l’era dell’argento
Il metallo, in particolare l’argento, è tornato protagonista. Installazioni come Silver Lining al Nilufar Depot hanno celebrato l’uso di superfici riflettenti e finiture metalliche, richiamando l’estetica degli anni ’70.
L’argento e le cromature lucide sono stati reinterpretati in chiave contemporanea, inseriti in contesti essenziali e dialoganti con materiali più caldi come il legno o la pelle. Questo contrasto ha dato vita a soluzioni sofisticate ed eleganti, che uniscono nostalgia e innovazione. L’uso di finiture metalliche è stato anche strategico per valorizzare l’illuminazione ambientale, amplificando riflessi e giochi di luce in ambienti interni ed esterni.
Design narrativo e immersivo
Il design narrativo ha avuto un ruolo centrale, con installazioni che raccontano storie attraverso oggetti e ambienti. Es Devlin ha presentato Library of Light, un’installazione che combina luce e suono per creare un’esperienza a 360°.
Questa modalità espressiva trasforma il design in un mezzo per veicolare messaggi culturali, emozionali o sociali. Molte esposizioni hanno integrato elementi teatrali e digitali, invitando i visitatori a partecipare attivamente alla narrazione. L’esperienza ha permesso di superare la semplice funzione estetica, offrendo spunti di riflessione su tematiche attuali come la memoria, l’identità o la trasformazione urbana.
Sostenibilità e materiali naturali
La sostenibilità è stata una tematica trasversale. Molti designer hanno utilizzato materiali naturali e riciclati, come il bambù e il sughero, per creare prodotti eco-friendly. L’installazione Manifesto House di Muji ha evidenziato l’importanza di un design sostenibile e accessibile.
Accanto all’impiego di materiali ecocompatibili, si è osservata una crescente attenzione ai processi produttivi a basso impatto e al ciclo di vita degli oggetti. Numerosi brand hanno presentato progetti sviluppati con principi di economia circolare. La sostenibilità è emersa quindi non solo come tendenza formale, ma come paradigma progettuale completo e necessario.
Salone del Mobile 2025: natura, artigianalità e innovazione al centro della scena milanese
Durante il Salone del Mobile 2025 le eccellenze del design italiano e internazionale si sono riunite per presentare le ultime novità del settore. Tra le protagoniste dell’edizione, l’azienda RODA ha catturato l’attenzione con “La Casa Giardino”, un’installazione dal forte impatto scenografico che ha saputo fondere in modo armonioso spazi indoor e outdoor, valorizzando la continuità tra l’ambiente domestico e la natura. Questo allestimento ha celebrato in particolare la collaborazione con Missoni, che ha reinterpretato le iconiche collezioni Orson e Lawrence con i suoi celebri tessuti dai pattern vivaci e sofisticati, trasformando lo stand in un autentico giardino urbano dal fascino contemporaneo.
All’interno della fiera, altri nomi di spicco hanno confermato il valore del Made in Italy. Antonio Lupi ha proposto soluzioni d’arredo bagno all’insegna dell’innovazione formale e funzionale, distinguendosi per l’uso di materiali d’avanguardia e un’estetica ricercata. Anche Ceramica Francesco De Maio ha saputo emozionare il pubblico con le sue ceramiche artistiche, espressione di una lunga tradizione artigiana che si rinnova attraverso il colore e il disegno.
Tra le aziende più seguite del Salone anche Florim, che ha presentato in anteprima “Sensi Terre”, una collezione che trae ispirazione dai colori e dalle texture naturali della terra, e che oggi è disponibile nel nostro showroom. Con superfici morbide e cromie calde, Sensi Terre interpreta il concetto di benessere abitativo in chiave materica ed elegante. Accanto a essa, Florim Stone ha proposto una linea innovativa pensata per la personalizzazione di tavoli, top cucina e complementi d’arredo, offrendo soluzioni su misura capaci di coniugare estetica, funzionalità e resistenza, rispondendo alle esigenze di architetti, interior designer e clienti finali.
Fuorisalone 2025: “En Plein Air” trasforma il cuore di Brera in un giardino di design
Parallelamente al Salone del Mobile, il Fuorisalone 2025 ha animato le vie di Milano con installazioni, eventi e mostre diffuse nei principali distretti del design. Tra le proposte più suggestive, spicca “En Plein Air”, l’installazione realizzata da RODA in collaborazione con Missoni, che ha trasformato Via Solferino 9, nel cuore del Brera Design District, in una vera e propria oasi urbana a cielo aperto.
Il progetto ha saputo fondere l’eleganza del design outdoor con l’energia creativa dei tessuti iconici Missoni, creando uno spazio che ha coinvolto i visitatori in un’esperienza sensoriale a 360 gradi. I complementi d’arredo firmati RODA, noti per la qualità dei materiali e l’attenzione ai dettagli, sono stati rivestiti da pattern vivaci e sofisticati, dando vita a un’ambientazione che evocava il relax e la bellezza di una vacanza en plein air, nel cuore della città.
“En Plein Air” ha rappresentato un perfetto esempio di contaminazione tra moda, design e natura, dove ogni elemento – dai colori alla disposizione degli arredi – era pensato per esaltare il concetto di comfort all’aria aperta. Il progetto ha sottolineato l’importanza di un outdoor sempre più protagonista degli spazi abitativi, in linea con i nuovi stili di vita che privilegiano l’equilibrio tra indoor e outdoor.
Grazie a installazioni come questa, la Milano Design Week 2025 ha riaffermato il ruolo centrale della città come punto di riferimento mondiale per la creatività e l’innovazione, confermando quanto la sinergia tra marchi storici e visioni contemporanee possa dar vita a esperienze capaci di ispirare l’intero settore del design.
Milano Design Week 2025: soluzioni d’arredo per tutti i gusti
La Milano Design Week 2025 ha offerto una visione completa e sfaccettata delle più attuali tendenze del design, evidenziando come creatività, innovazione e responsabilità possano fondersi per rispondere alle esigenze della società contemporanea. Attraverso esposizioni, installazioni e progetti multidisciplinari, l’evento ha sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile, narrativo e collaborativo, in cui ogni oggetto, materiale o spazio raccontano una storia e assumono un ruolo funzionale ed estetico all’interno di una visione più ampia.
Milano si è riconfermata capitale mondiale del design, catalizzando l’attenzione di progettisti, aziende e brand internazionali. Le soluzioni viste durante la settimana del design rappresentano le tendenze del momento e vere e proprie anticipazioni sulle direzioni che il settore potrebbe prendere nei prossimi anni: ambienti fluidi, materiali innovativi, estetiche immersive e progettualità orientata al benessere dell’individuo e del pianeta.
Per chi desidera portare l’eccellenza del design direttamente nei propri spazi, è possibile scoprire le migliori soluzioni d’arredo e complementi firmati dalle aziende protagoniste della Milano Design Week 2025 visitando il nostro shop online. Un catalogo curato e aggiornato con proposte selezionate, pensate per offrire qualità, innovazione e stile in ogni ambiente.